Ho conosciuto Giulia Tomasello in maniera più approfondita a Vienna: io mi stavo dirigendo in Austria per lavoro e lei si trovava al MAK, Museo delle Arti contemporanee, per un workshop dedicato al suo progetto Alma, ricerca e percorso dal valore inestimabile, in quanto scava nei tabù più profondi dell’intimità femminile, ponendosi come obiettivo la realizzazione di strumenti pratici per facilitare le donne a prendersi cura del proprio corpo e, nella fattispecie, della propria igiene intima.
Grazie a questo incontro è nata una stima reciproca densa di idee e la certezza, sempre più forte, che certi tipi di messaggi devono essere trasmessi necessariamente attraverso la valorizzazione della comunicazione: un dialogo fatto di parole, tempo, contatto, perseveranza, informazione, confronto, scambio.
Un dialogo costruito insieme alle Donne. Per le Donne. Passo dopo passo.
“Provate a chiedere a una Donna.
Quanto Tempo ha.
Di fluire leggera.
E provate a domandarvi.
Quanto importanti siete voi.
Nel percorso della sua leggerezza.”
Grazie ai miei compagni di viaggio: Giulia Tomasello, Laura Terenzi, Daniele Arduini, Samuele Ballerini e Monica Seri.
Grazie a voi per aver letto fino a qui, vi invito a curiosare sul sito https://gitomasello.com/ per avvicinarvi sempre di più a questo mondo dove ogni esperienza è fondamentale per una crescita reciproca e per una consapevolezza più solida.